- "A Coketown gli stantuffi delle macchine a vapore si alzavano e si abbassavano con moto regolare e incessante come la testa di un elefante in preda a una follia malinconica."
- "Guardando in basso le ciminiere di Coketown che svettavano alte sulle profonde fornaci sottostanti, la luna disegnava sui muri tutto intorno le ombre titaniche delle macchine a vapore a riposo."
- "Con i suoi innumerevoli cavalli vapore, il tempo continuava a fluire."
- "Strano contrasto quello fra gli uomini immersi nella foresta di telai e le macchine su cui ciascuno di loro faticava, che stridevano, laceravano, stritolavano. Tutti voi, che siete brava gente tanto ansiosa, non abbiate timore: l'Arte non riuscirà a sopraffare la Natura. Mettete, l'una accanto all'altra, l'opera di Dio e l'opera dell'uomo: dal confronto sarà sempre la prima a uscirne con onore, si tratti pure di un esercito di "manodopera" insignificante. Centinaia e centinaia di "mani" al lavoro in questa fabbrica; centinaia e centinaia di cavalli vapore. Conosciamo fino all'ultima unità quello che può fare una macchina, ma neppure tutti i contabili della tesoreria nazionale, messi assieme, riusciranno mai a calcolare quale sia la capacità di agire nel bene o di operare nel male, di amore o di odio, di patriottismo o di scontento, la capacità di corrompere la virtù in vizio o di esaltare il vizio in virtù, che si annida nell'animo di ciascuno di questi schiavi mansueti, con i loro volti composti e i gesti regolarmente scanditi. Nessun mistero nella macchina; un insondabile mistero perfino nel più umile di loro - per sempre."
Savery (fonte: Wiki) |
In seguito Watt, con l'aiuto del ricco imprenditore Bolton, riuscì a dare il via al vero nocciolo della rivoluzione industriale, trasformando il moto del motore da oscillatorio a circolare e riuscendo in questo modo ad alimentare anche intere industrie di filatoi. In pochi anni, si riuscì a centuplicare la potenza di queste macchine, arrivando ai mezzi di locomozione a vapore. Il video qua di seguito mostra in maniera schematica come funzionava la geniale intuizione avuta da Watt, la cosiddetta "macchina a doppio effetto".